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1609: Hans Lippershey e Zacharias Janssen inventano indipendentemente il microscopio composto che piu tardi permettera agli scienziati di osservare le cellule;
1665: Robert Hooke pubblica Micrographia nel quale descrive per la prima volta le cellule osservate in sezioni di sughero;
1675: Marcello Malpighi pubblica Anatomes Plantarum, il primo importante lavoro sull'anatomia delle pianta basata sull'osservazione microscopica;
1676: Usando un semplice microscopio, Anton van Leeuwenhoek osserva nell'acqua prelevata da uno stagno, dei microrganismi che lui chiama animalcules;
1766: In una lettera Abraham Trembley scrive quella che probabilmente e la prima descrizione della divisione binaria di una cellula;
1772: Bonaventura Corti osserva le cosiddette "correnti della linfa" nelle alghe Charophyceae, riconosciuta nel 1839 da Hugo von Mohl come la prima descrizione del protoplasma cellulare;
1805: Lorenz Oken ipotizza che le piante e gli animali sono costituiti dall'assemblaggio di "infusori";
1828: Friedrich Wohler sintetizza l'urea, confutando con cio la nozione che per la creazione delle molecole organiche sia necessario un principio vitale;
1830: Jan Evangelista Purkyn. e Gabriel Valentin notano che i tessuti animali sono composti di cellule, come quelli delle piante;
1831: Robert Brown osserva il nucleo all'interno delle cellule vegetali;
1838-1839: Theodor Schwann e Matthias Schleiden confermano molte osservazioni e sviluppano quella che diviene nota in biologia come la "teoria cellulare";
1858: Rudolf Virchow pubblica Cellularpathologie in cui afferma che ciascuna cellula nasce da una cellula preesistente;
1860 (circa): Gregor Mendel scopre le leggi dell'ereditarieta;
1861: Rudolf Albert von Kolliker e altri cominciano ad interpretare l'embriologia in termini di teoria cellulare;
1882: Walther Flemming ed Eduard Strasburger i processi mitotici.
1892: August Weismann propone l'ipotesi che l'informazione genetica sia conservata nei cromosomi.